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mercoledì

Scrub viso delicato cocco & riso

Scrub viso delicato cocco & riso

INGREDIENTI
  • farina di cocco
  • farina di riso
  • amido di riso
  • burro di karitè
  • olio di jojoba
  • olio di riso
  • zucchero
  • oli essenziali a piacere o aroma oleosa al cocco
Questo scrub è molto semplice da fare e indicativamente quelli  sopra sono gli ingredienti, anche se sostituibili con quello che abbiamo in casa e nelle quantità che preferiamo.
Facciamo sciogliere circa 1 cucchiaino di burro di karitè (o altro burro o nessun burro) e ci aggiungiamo la farina di cocco (3 cucchiaini), la farina di riso (2 cucchiaini), l'amido di riso (1 cucchiaino).
Aggiungiamo i vari oli leggeri (jojoba o riso) o in alternativa uno medio per le pelli più secche (mandorle o argan) 2 cucchiaini.
Mescolare il tutto: avrà comunque consistenza farinosa.
Eventualmente se vogliamo uno scrub un poco più aggressivo aggiungere un pò di zucchero.
Infine si possono aggiungere oli essenziali a piacere a seconda del tipo di pelle oppure aroma oleosa (non acquosa) di cocco per accentuare profumo di cocco.
Non c'è bisogno di conservante essendo tutti farine più oli, non c'è acqua.

Usare come un normale scrub sul viso.

martedì

Cristalli liquidi bio

Cristalli Liquidi Bio
INGREDIENTI
  • Coco silycone (Coco Caprylate)
  • altri oli a piacere: olio di jojoba (capelli grassi/normali), o olio semi di lino, di ricino, di argan (capelli secchi)
  • Provitamina B5
  • Olio essenziale a piacere
La preparazione è molto semplice e i quantitativi dipendono da che tipo di capelli avete. Io ho i capelli grassi ma sulle punte se uso phon e piastre diventano leggermente secchi, quindi ne ho fatto una versione molto leggere: coco caprylate e solo qualche goccia di olio di jojoba e qualche goccia di provitamina b5 (anche questa è facoltativa). Se poi vi piace e volete aggiungere qualche proprietà in più potete anche mettere qualche goccia di olio essenziale (limone, arancio, rosa, lavanda...).
Non c'è bisogno del conservante essendo tutti gli ingredienti degli oli.

Da applicare sui capelli o solo sulle punte DOPO aver finito di usare phon e piastre varie per lucidarli e proteggerli.
Non si applicano mai gli oli prima come impropriamente dicono sulle pubblicità per "proteggere il capello prima dell'asciugatura", il calore di phon e piastra arriva anche a 180° e oltre, se sono rivestiti di olio è come friggere il capello!

domenica

Cascata di grassi perfetta per le proprie creme idratanti bio

Quando si decide di fare da soli una crema idratante (vedi crema viso idratante bio fai da te) è essenziale prima di iniziare stabilire che tipo di crema si farà a seconda del nostro tipo di pelle. Da questo dipenderà la quantità di grassi, tra oli, burri e cere, che la crema conterrà.

CREMA VISO
  • oil-free: 3-4%
  • pelle grassa: 5-8%
  • pelle normale/mista: 9-14%
  • pelle secca: 15%
CREMA CORPO
  • crema leggera: 10-15%
  • crema normale: 15-20%
  • crema nutriente: 20-25%
Una volta stabilita la quantità di grassi totali bisogna creare una buona cascata di grassi, ovvero ogni crema perchè idrati bene, si assorba bene e non lasci la scia bianca, ha bisogno che sia presente almeno un olio per ogni tipo (un olio leggerissimo, un olio leggero, un olio medio, un olio pesante), un burro e una cera.

Considerati gli ingredienti che abbiamo a disposizione e la densità di ognuno di essi possiamo stabilire il grasso di ogni categoria.

OLI LEGGERISSIMI (DENSITA’ FINO A 0,900)
Dicapryl Ether: 0,808
Coco-Caprylate: 0,825
Otil Dodecanolo: 0,840
Jojoba: 0
,865
Dicaprilyl carbonate: 0,895
Caprylis (caprylic / capric triglycerides): 0,900
OLI LEGGERI (DENSITA’ DA 0,901 A 0,915)
Argan: 0,908-0,913
Mandorle dolci: 0.913
Borragine: 0,915
Broccoli: 0.910
Camelia: 0,915
Enotera: 0,913
Oliva: 0,913
Nocciolo di Pesca: 0,914
Cocco: 0,915
Macadamia: 0,915
Nocciola: 0,915
Nocciolo di Albicocca: 0,915
Palma: 0,915
OLI MEDI (DA 0,916 A 0,925)
Albicocca: 0,920
Olivello Spinoso (Argousier): 0,918-0,923
Avocado: 0,918
Babassu: 0,916
Baobab: 0,915-0,919
Cartamo: 0,921
Crusca di riso (olio di riso) : 0,918
Canapa: 0,919
Sesamo: 0,919
Colza: 0,920
Germe di mais: 0,920
Girasole: 0,921
Frutto della passione: 0,918
Ottil dodecanol lattato: 0,920
Germe di grano: 0,921
Neem: 0,921
Cotone: 0,923
Kukui: 0,923
Ribes nero: 0,925
Rosa Mosqueta: 0,925
Soia: 0,925
Vinaccioli: 0,925
OLI PESANTI (DA 0,916 IN POI)
Andiroba: 0,927
Lino: 0,929
Tocoferile acetato: 0,960
Tocoferolo: 0,960
Ricino: 0,962

BURRO
DENSITA’
CUPUACU
0,890
MANGO
0,900
ILLIPE
0,900
CACAO
0,900
SAL
0,900
AVOCADO
0,910
KARITE’
0,910
MURUMURU
0,910
KOKUM
0,910
COCCO
0,915
TUCUMA
0,915

Infine per stabilire la quantità di ogni singolo grasso per arrivare al totale dei grassi previsti nella crema c'è bisogno di tanta pratica nel fare le creme, aggiustando di volta in volta le nostre ricette. In linea generale se si vuole fare una crema oil-free o per pelli grasse, l'olio leggerissimo e leggero saranno presenti in quantità maggiore e per gli altri oli si andrà scalando. Per una crema viso per pelli secche saranno gli oli medi e pesanti a prevalere. Per una crema corpo molto corposa e densa saranno i burri e le cere.

Per esempio nella mia crema viso idratante ho stabilito che per la mia pelle una percentuale di 7,5% di grassi è l'ideale e, avendo una pelle grassa/mista, li ho suddivisi in questo modo:

Olio leggerissimo: coco-caprylate 2%
Olio leggerissimo/leggero: jojoba 1,5%
Olio leggero: argan 1%
Olio medio: rosa mosqueta 1%
Olio pesante: tocoferolo 0,5%
Burro: karitè 1
Cera: d'api 0,5%

La mia crema idrata molto bene, non unge, si assorbe velocemente e non lascia scia bianca (cosa che succede tra le altre cose se la cascata di grassi non è ben fatta).

Gel d'aloe dal succo d'aloe e sue proprietà

Gelificare succo d'Aloe vera

INGREDIENTI
  • Glicerina vegetale, 3gr
  • Gomma Xantana, 1gr
  • Succo d'Aloe Vera, 96gr
  • Conservante Cosgard , 0,6 gr (16 gocce)
Sciogliere la xantana nella glicerina, mescolare bene e sciogliere eventuali grumi.
Aggiungere il succo d'aloe, mescolare. E come ultimo mettere il conservante.
Coprire con un coperchio o con la pellicola e lasciar riposare una notte il composto per permettere al tutto di gelificare.

PROPRIETà ALOE VERA
  • lenitiva ed emoliente
  • antiossidante e anti-age
  • cicatrizzante
  • antibatterica e antifunghicida
  • antivirale
  • antinfiammatoria e antidolorifica
  • depurativa e lassativa
  • gastroprotettiva
  • stimolante sistema immunitario

UTILIZZO

1.VISO
  • crema viso idratante
  • maschera viso lenitiva ed idratante
  • contorno occhi per levigare prime rughe
  • acne: disinfettante e cicatrizzante sui brufoli
  • contro le macchie scure dovute al sole
2.  CORPO
  • crema/impacchi contro ustioni e scottature solari
  • crema dopo depilazione e rasatura
  • lozione lenitiva per punture d'insetti
  • impacco mani e piedi screpolati con calli e duroni
  • contro la micosi delle unghie e altri tipi di funghi
  • massaggiato per contrastare dolori muscolari
3. CAPELLI
  • impacco pre-shampoo idratante e volumizzante
  • impacco ad azione antiforfora
  • gel 
Ho scoperto le proprietà dell'Aloe vera quando mi sono ustionata con una lampada abbronzante (ora non ne faccio più, ma avevo pensato di farne una prima di andare al mare con protezione 40 che a quanto pare non è bastata). Ero così rossa che avevo paura che sarei rimasta di quel colore, il dolore su tutto il corpo non mi ha permesso di muovermi per giorni. Dopo aver provato qualsiasi lozione e crema, mi è stato consigliato il gel d'aloe vera puro ed è stato miracoloso! Il dolore si è attenuato immediatamente e tutto si è risolto.
Ora è un ingrediente che non manca mai in tutti i miei preparati bio, soprattutto nelle mie creme e nel contorno occhi.

Acido ialuronico all'1%


INGREDIENTI
  • Sodio ialuronato 1%
  • Acqua demineralizzata 99%
  • Conservante Cosgard 0,6%


Unire il sodio ialuronato con l'acqua demineralizzata in un contenitore sterilizzato e non mescolare.
Mettere la pellicola al contenitore e lasciar riposare diverse ore, una notte circa.
Passato questo tempo il sodio ialuronato si è reidratato, possiamo mescolare per togliere eventuali grumi e aggiungiamo il Cosgard (16 gocce).


UTILIZZO

Si può utilizzare come principio attivo nelle creme viso idratanti o anche da solo.

sabato

Crema viso bio idratante fai da te

Crema viso bio idratante fai da te
INGREDIENTI 

FASE A, acquosa a caldo
  • Glicerina, 7gr
  • Gomma Xantana, 0,5gr
  • Acqua demineralizzata,  gr a 100 (sommate le quantità degli altri ingredienti quello che resta per arrivare a 100ml è la quantità di acqua)
Fase A, acquosa a caldo
Unire la glicerina con la xantana e mescolare bene. Aggiungere l'acqua e aspettare che la soluzione si gelifichi.


FASE B , oleosa a caldo
  • Emulsionante Olivem 1000, 5gr
  • Cascata di grassi (vedi post specifico: ), la quantità totale tra oli, burri e cere dipende da che tipo di crema viso si vuole fare:
         _ oil free: 3-4gr
         _ pelli grasse: 5-8gr
         _ pelli miste/normali: 10gr
         _ pelli secche: 15gr

Per pelli miste/grasse ho fatto una crema al 7,5gr di grassi con questi oli:
  • olio leggerissimo: cocosilicone, 2gr
  • olio leggero: jojoba, 1,5gr
  • olio leggero-medio: argan, 1gr
  • olio medio: rosa mosqueta, 1gr
  • olio pesante: tocoferolo-vitamina E, 0,5gr
  • burro:  karitè, 1gr
  • cera: d'api, 0,5gr
Fase B, oleosa a caldo
Per pelli normali invece ho creato una creama al 12% di grassi:
  • olio leggero: jojoba, 1gr
  • olio leggero-medio: argan, 3gr
  • olio medio: macadamia, 2 gr
  • olio medio: rosa mosqueta, 2gr
  • olio pesante: tocoferolo-vitamina E, 1gr
  • burro:  karitè, 2gr
  • cera: d'api, 1gr

Unire gli oli, i burri, le cere e l'emulsionante e farli sciogliere a bagnomaria o nel microonde.

Unire la fase A e la fase B entrambe calde.

Frullare col minipimmer il composto in modo da attivare l'emulsionante.


FASE C, a freddo
  1. principi attivi (sono tutti facoltativi o sostituibili con altri principi attivi a seconda del tipo di crema che si vuole realizzare):
     2.  oli essenziali (sono facoltativi o sostituibili con altri). Questi i più facilmente reperibili:
  • pelle grassa: limone, bergamotto, legno di canfora, geranio
  • pelle acneica: tea-tree
  • pelle sensibile: lavanda, geranio, legno di rosa, camomilla, gelsomino
  • pelle normale: lavanda, geranio, gelsomino
  • pelle secca: gelsomino, sandalo, legno di rosa, patchouli
  • pelle rilassata e con rughe: patchouli, arancio amaro, ylang ylang, geranio, gelsomino, legno di rosa, legno di canfora, carota, sandalo
    3.  conservante Cosgard, 0,6gr (16 gocce)


Una volta che il composto A+B si è raffreddato unire la fase C. Mescolare dopo ogni attivo aggiunto, dopo gli oli essenziali e infine aggiungere il conservante.

A questo punto misurare il ph della crema con le cartine tornasole.

Misurazione ph con cartine tornasole
Il ph delle creme viso dovrebbe essere 5,5. Se è più alto abbassarlo con l'aggiunta di acido lattico. Misurare il ph ad ogni goccia di acido lattico finchè non arriva al valore indicato.


Invasare la crema nei contenitori scelti che saranno stati precedentemente lavati, asciugati completamente (molto importante è che non ci sia acqua per non compromettere successivamente la crema che si conserverà per meno tempo) e passati con l'alcool alimentare a 95°.


venerdì

Orto in terrazzo

Orto sul terrazzo

Oltre ai prodotti biologici che usiamo per lavare i nostri vestiti e che ci spalmiamo sul viso e corpo, anche i prodotti che mangiamo dovrebbero essere i più biologici possibili. Ci si può rifornire in supermercati biologici, ma normalmente sono carissimi... e allora perchè almeno per alcuni prodotti non coltivarli direttamente noi?
C'è chi ha a disposizione un orto o un giardino e quindi può davvero sbizzarrirsi nella scelta degli ortaggi da produrre, ma anche chi quello spazio non ce l'ha può dedicare parte del proprio terrazzo a questa attività.
Solitamente si inizia con le erbe aromatiche (basilico, timo, salvia, menta, etc), per poi passare all'insalata, ai pomodori, alle fragole, alle zucchine e così via. 

Così ha fatto anche mia sorella che ha a disposizione un terrazzino esposto a sud e coperto in alcuni punti. E come ogni anno per il suo compleanno mi viene in mente che potrei regalarle qualcosa per questa nuova e salutare passione: considerato lo spazio limitato ed essendo il terrazzo usato anche per i momenti di relax, ho pensato ad un mini kit per l'orto:
  • il manuale, "Orto, manuale completo per la cura e la coltivazione", Giunti Demetra



  • una mini serra per proteggere le piante dal freddo e continuare le coltivazioni anche in inverno, Socker Ikea
   
Mini serra Socker Ikea
                      
Queste ultime sono cassette artigianali made in Italy su cui si può far scrivere il nome del proprietario dell'orto, con l' acquisto del Box Garden 2€ saranno devolute alla Lipu ed in più i ragazzi di Blitzen sono gentilissimi!

Dal loro sito...
Blitzen
made in Italy

Blitzen Original realizza artigianalmente nidi e casette rifugio per uccelli, bat box, orti da terrazza, accessori per la casa, il tutto completamente in Italia e con materiali di prima qualità come il compensato marino di Douglas incollato con colle fenoliche.

Questo materiale è stato scelto da Blitzen Original per la sua elevata resistenza all’esterno: non a caso viene impiegato per realizzare gli arredamenti delle barche.
I chiodini usati sono antiruggine e dove gli oggetti sono più sollecitati dalle intemperie usiamo dei chiodi speciali americani usati anche dalla RIVA motoscafi.
Tutto questo per spiegare la nostra continua ricerca per garantire la durata nel tempo dei nostri manufatti professionali.
Tutte le parti che compongono l’oggetto vengono levigate a mano ed incollate con colla inodore per esterni, infine levigate e rifinite ulteriormente una ad una.
A garanzia dei nostri prodotti pratichiamo la marchiatura a caldo del nostro marchio Blitzen Original made in Italy.


Cassetta Orto Box Garden Blitzen

martedì

Hennè capelli: castano con Mallo di noce, Cassia e Indigo

Hennè capelli castano: Mallo di noce, Cassia, Indigo



INGREDIENTI

  • 50% Mallo di noce
  • 40% Cassia
  • 10% Indigo
  • Acqua o Infuso o The
  • Succo Limone

QUANTITà NECESSARIA


Capelli molto corti: 50 gr totali
Capelli corti: 100 gr totali
Capelli fino alle spalle: 150/200 gr
Capelli oltre le spalle: 250 gr
Capelli lunghissimi: oltre i 300 gr


La miscela che leggete è quella che ho utilizzato per ottenere il colore della foto (quelli sono i miei capelli, la foto però è fatta al chiuso, alla luce del sole sembrano molto più chiari e brillanti).
La base di partenza era un castano, però più spento e in alcuni punti si era particolarmente schiarito dopo l'estate, e per ora con solo 2 capelli bianchi  :-)))))
Volevo ottenere un bel castano senza usare Lawsonia (per me appunto non necessaria dato che non ho da coprire tanti capelli bianchi) che mi avrebbe sicuramente dato un colore più rossiccio che, se vira sul rame mi piace, ma non se tende al mogano e violaceo.
Il colore chiaramente può cambiare a seconda della base di partenza, dal tipo di erbe utilizzate e dal tempo di applicazione.

PREPARAZIONE

Ho messo l'Indigo (ho usato quello della Forsan) in una ciotola con dell'acqua ed un pizzico di sale, girando con un cucchiaino di ceramica (non uso mai l'acciaio quando preparo erbe ed hennè) e lasciato riposare coperto dalla pellicola trasparente per 10/20 minuti.
A parte ho unito la Cassia (ho uato quello della Forsan) al Mallo di Noce (comprato su Aroma-zone) e aggiunto thè nero e limone ed ho mescolato.
Passato il tempo necessario per l'Indigo, ho unito i due composti, messo dei guanti per proteggere le mani e applicato della crema sui bordi del viso e sulle orecchie perchè non si tingessero.
Ho applicato il composto sui capelli asciutti, pettinati e puliti, perchè l'olio, anche quello dei capelli, fa dà barriera alla penetrazione del colore.
Avvolto i capelli nella pellicola trasparente e lasciato passare almeno 2 ore, meglio se 3/4 o addirittura tutta la notte. Io l'ho tolto dopo quasi 3 ore risciacquando abbondantemente. Lavato i capelli con il normale shampoo e balsamo bio.

RISULTATO

Capelli castani lucenti, morbidi al tatto e più voluminosi, soprattutto per me che li ho fini, perchè l'Hennè si fissa sui capelli aumentandone il volume con riflessi caldi.

Spray, Shampoo e Balsamo capelli volumizzanti e ristrutturanti con Fitocheratina e Provitamina B5 (Pantenolo) Bio fatti in casa

Spray capelli volumizzante e ristrutturante con Fitocheratina e Provitamina B5 (Panthenol)

SPRAY VOLUMIZZANTE E RISTRUTTURANTE

INGREDIENTI
  • Acqua demineralizzata, 98gr
  • Fitocheratina - Proteine del grano, 1 gr
  • Provitamina B5 - Pantenolo, 1 gr (23 gocce) Facoltativo
  • Olio di semi di lino,  Facoltativo (per capelli secchi)
  • Olio essenziale limone o a piacere, 5 gocce
  • Conservante Cosgard, 16 gocce
Unisci all'acqua la fitocheratina e scioglila bene con un cucchiaino, unire le gocce di provitamina b5, le gocce di olio di semi di lino, le gocce di olio essenziale a scelta, io ho usato quello di limone, ed infine il conservante. Mescolare bene e mettere in flacone.

ALTERNATIVE

A seconda del proprio tipo di capelli si può diminuire la dose di provitamina b5, se 23 gocce sono troppe e rendono i capelli pesanti o aumentarla fino a 5 gr per capelli secchi. Il pantenolo ha infatti proprietà idratanti, emolienti e lenitive.
Oppure se i capelli sono davveri secchi aggiungere dell'olio di semi di lino. La quantità dipende dal tipo di capello. Serve per dare corpo e nutrimenti ai capelli e per prevenire le doppie punte.
Così anche per la fitocheratina che si può diminuire fino a 0,5 gr se la lozione indurisce troppo i capelli oppure alzare la dose fino a 2 gr. Le proteine del grano aumentano il fusto del capello e la tenuta della piega.
Per quanto riguarda l'olio essenziale io ho usato il limone perchè avendo i capelli grassi ha effetto purificante e tonificante del sistema circolatorio, ma si può usare anche arancio o altro olio essenziale.

UTILIZZO

Dopo aver lavato i capelli spruzzare la lozione sui capelli umidi prima dell'asciugatura.



SHAMPOO E BALSAMO VOLUMIZZANTI E RISTRUTTURANTI


Al proprio shampoo e/o balsamo Biologico abituale aggiungere dai 2 ai 5 gr di provitamina b5 (1 gr = 23gocce) e/o 1 gr di fitocheratina.

Io come shampoo ora come ora sto usando quello delicato o per capelli grassi della Linea Gabbiano Biologica dell'Esselunga (c'è anche quello per capelli secchi), come balsamo quello Ultradolce Mandorle dolci e fiori di loto della Garnier.

Balsamo Ultra Dolce Mandorla Dolce e Fiori di Loto


Shampoo Linea Gabbiano Esselunga

Profumo Bio fatto in casa

Profumo bio fatto in casa
INGREDIENTI

  • 70% Alcool alimentare 95% (quello con cui si fanno i liquori)
  • 30% Olio essenziale scelto
Gli ingredienti sono solo due e quindi anche la preparazione è elementare, ovvero miscelare l'alcool con l'olio essenziale in un piccolo spruzzino.

ALTERNATIVE

In questo caso l'ho fatto con l'olio essenziale di legno di rosa, lo farò anche con quello di lavanda e con quello di Ylang Ylang, ma si può scegliere qualsiasi olio di cui apprezziamo il profumo e/o le proprietà specifiche.

UTILIZZO

Si può utilizzare come profumo per sè, ma io lo uso come profumo per ambienti e armadi sia perchè il profumo è davvero persistente (finalmente!), sia per utilizzare le proprietà dell'olio essenziale utilizzato, per esempio il legno di rosa toglie l'ansia e serve per rilassarsi e passare una notte tranquilla, così ne spruzzo un pò sui cuscini del letto.

lunedì

Mousse Detergente Viso Bio fatta in casa




Mousse Detergente Viso Bio fatta in casa
INGREDIENTI
  • Acqua demineralizzata o infuso, 38gr
  • Fruttosio, 22gr
  • Glicerina, 4gr
  • Detergente intimo bio, 24gr
  • Olio essenziale a scelta, 2 gocce
  • Cosgard, 16 gocce
Ingredienti Mousse Detergente Viso Bio fatta in casa
Scaldare l'acqua demineralizzata a cui si aggiungerà il fruttosio e girare con un cucchiaio finchè il fruttosio sia sciolto. Una volta raffreddato si aggiunge la glicerina, il detergente intimo (io ho usato quello della Cien all'Aloe della Lidl e lo farò anche con il detergente intimo alla camomilla della Linea Gabbiano dell'Esselunga), le gocce di olio essenziale (a seconda del tipo di pelle: tea tree o limone per pelle grassa, camomilla per pelle delicata, rosa per pelle più secca o quello che più ci piace) ed il conservante. Mettere in un speciale applicatore che produce mousse.


ALTERNATIVE

Al posto dell'acqua si può mettere infuso di camomilla o di calendula, o dell'acqua di rosa.
Io dopo averlo provato ho trovato che mi tirasse un poco la pelle, allora ho raddoppiato la dose di glicerina, ma forse il problema è stato perchè ho aggiunto l'olio essenziale di Tea Tree per il suo effetto antisettico contro i miei brufoli, ma forse, avendo anche una pelle delicata, mi secca troppo.

UTILIZZO

Bagnare il viso e massaggiare leggermente la mousse. Risciacquare ed applicare crema abituale.

martedì

Ingredienti da evitare nei prodotti cosmetici e detergenti


Per capire di cosa è fatto un qualsiasi prodotto cosmetico o detergente è importante saper leggere l'INCI, ovvero l'etichetta degli ingredienti. Nell’Inci sono elencati i componenti del prodotto in ordine di quantità: per primi quelli in dose maggiore, via via quelli in dosi minori.

Inci: ingredienti dei prodotti cosmetici e detergenti



Non sempre gli ingredienti gridati nelle pubblicità e sulla confezione di un prodotto corrispondono a quello che è davvero contenuto in esso. Ad esempio creme all'aloe che alle prime posizioni dell'Inci hanno petrolati, siliconi, PEG e simili ed una piccolissima percentuale, quasi inutile, di aloe in fondo.

E' per questo motivo che è fondamentale saper imparare a leggere di cosa è composto qualsiasi prodotto che spalmiamo sul viso e sul corpo.

Qui elencati i principali ingredienti che sarebbe meglio evitare, soprattutto se alle prime posizioni dell'Inci.

Nel dettaglio, se si vuole conoscere in maniera precisa cosa sia ogni ingrediente di un Inci, si può far riferimento al sito www.biodizionario.it, dove sono classificati con doppio rosso, rosso, doppio giallo, giallo, verde e doppio verde tutti gli ingredienti a seconda di quanto siano o meno biologici.



PETROLATI
Petrolatum, paraffinum liquidum, vaselina, mineral oil. Sono derivati dalla raffinazione del petrolio, inquinanti, comedogenici e inseriti recentemente dalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II. (Sono gli ingredienti dell’olio Jonhson’s e di molti altri olii per neonati o per adulti, tanto per dire)

SILICONI
Quasi tutte le cose che finiscono in -one, -thicone oppure –siloxane. Assolutamente sintetici, non biodegradabili, nessuno ne ha studiato gli effetti a lungo termine sulla pelle. Formano una patina che fa sembrare la pelle liscissima, ma non hanno nessuna funzione attiva (non idratano). A molte persone danno anzi problemi di disidratazione, in quanto sono ottimi solventi. Finchè si usano va tutto apparentemente bene, ma appena si sospendono la pelle si rivela arida e disidratata. Usati nei fondotinta, possono interferire col sebo cutaneo e far coprire la pelle di squamette e pellicine. Nelle creme convenzionali non mancano mai perché con il loro effetto “plastica” fanno sembrare la pelle più compatta e distesa.

CONDIZIONANTI
Polyquaternum. Condizionante, meglio dei siliconi, ma attenzione che non ce ne sia tanto (ovvero sia alla fine dell’inci) perché non è ecobio. In più il condizionante non è unto, però se ce n'è troppo tende ad ungere i capelli non sulle punte, ma sulle radici. In pratica tende a trattenere il sebo dei capelli, e te li trovi sporchi prima.

SOLVENTI
Propylen glycol, Polypropylene glycol, Ethylene glicol, Butylen glycol (quest’ultimo più tollerato dei primi 3). Sono utilizzati come solventi e diluenti nelle emulsioni. Glycol è solvente petrolifero. Facilitano la fluidità e la tenuta delle emulsioni, evitando la separazione dei componenti. Hanno un alto grado di penetrazione nella pelle, per cui vengono anche usati come veicolo di trasporto dei principi attivi. Irritanti e tossici. L'uso continuo causa sensibilizzazione ed aumenta la permeabilità della pelle. Nell'ambiente favorisce inquinamento da ozono. Il Propylen Glycol è anche utilizzato in fitocosmetica per estrarre i principi attivi dalle piante. Se è poco, ovvero alla fine dell’inci può essere tollerato.

EMULSIONANTI
Polyethylene glycole o glicole polietilenico (PEG). E' una categoria di sostanze emulsionanti di sintesi. In detergenti e shampoo sono utilizzate per ottenere emulsioni viscose, mentre nelle creme consentono di ottenere emulsioni con effetto emolliente e umettante. L'effetto è solo apparente, poiché non apporta effettiva idratazione, nascondendo il reale stato della pelle. In particolare le pelli sensibili o danneggiate devono evitare PEG6, PEG10, PEG20, PEG 75.

TENSIOATTIVI
SLS: Sodium Lauryl Sulfate, Amonium Lauryl Sulfate, TEA-lauryl sulfate. Sono tensioattivi di sintesi derivati dall'ossido di etilene, utilizzati in detergenti, saponi, shampoo e bagnoschiuma. Sono irritanti, disidratanti, comedogeni, favoriscono cioè la formazione di acne e comedoni o punti neri; il danno dipende dalla loro concentrazione nel prodotto e dalla durata del contatto. Provocano alterazioni nell'epidermide e l'irritazione può non essere evidente dopo l'uso, ma manifestarsi nel tempo. Si depositano sulla superficie della pelle e nei follicoli.

SLES: Sodium laureth sulfate, Amonium laureth sulfate, Magnesium Laureth sulfate, MEA Laureth Sulfate., Sodium coceth sulfate, Sodium mireth sulfate, Sodium pareth sulfate. Sono tensioattivi di sintesi derivati dall'ossido di etilene con azione emulsionante e schiumogena. Aumentano la consistenza del prodotto. Meglio tollerata dalla pelle rispetto alla precedente, questa categoria di tensioattivi può causare irritazione, in particolare agli occhi, in proporzione alla concentrazione. Meno biodegradabili dei precedenti.
Può essere migliorato se viene abbinato ad un tensioattivo a base di betaina (ex. Cocomidepropyl betaine), che deve essere presente nel prodotto in maggior quantità del Sodium Cloride

Monoethanolamine (MEA), Triethanolamine (TEA), Diethanolamine (DEA), Monoisopropanolammina (MIPA). Sintetiche. Penetrando nella pelle possono dar luogo alla formazione di nitrosamine (sostanze cancerogene) e a loro depositi residuali. Si tratta di acidi grassi di sintesi o ricavati dall'olio di cocco utilizzati come emulsionanti e/o schiumogeni. Presenti in cosmetici, detergenti, shampoo e condizionatori, queste sostanze si trovano combinate sia fra loro, sia con altri tensioattivi o emulsionanti e sono facilmente assorbite dalla pelle. Sono inoltre sensibilizzanti, tossiche e disidratanti. Favoriscono la formazione di acne e forfora.
Appartengono a questa categoria: Cocamide DEA, Oleamide DEA, Lauramide DEA . Cocamide TEA, Oleamide TEA, Lauramide TEA . Cocamide MEA, Oleamide MEA, Lauramide MEA . Linoleamide DEA. Myristamide DEA. Stearamide DEA . DEA-Cethyl Phosphate. DEA-Oleth-3 Phosphate. TEA-Lauryl Sulfate.
Nonoxynol o nonilfenoli. Proibiti in Europa. Sintetici, allergenici, causano sterilità e sono probabili mutageni. I nonilfenoli sono certamente gonadotropici e causano malformazioni. Sono un composto tossico che è in grado di alterare, anche a livelli molto bassi, il sistema ormonale dell’uomo. Sono anche inquinanti.

Sodium tallowate. Questo grasso ha origine animale. Di conseguenza, vegetariani e vegani dovranno fare i conti con questa informazione.

CONSERVANTI (gruppi in ordine decrescente di pericolosità)

Methyldibromo glutaronitrile. E’ un conservante con funzione antibatterica e antimicotica, che può provocare reazioni allergiche. L'utilizzo della sostanza è vietato dall'Unione Europea

Formaldheyde, Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea, Sodium hydroxymethyl glicinate, Benzylhemiformal, 2-bromo, 2-nitropropane, 1,3-diol, 5-bromo, 5-nitro, 1,3-dioxane, quaternium-15, DMDM hydantoin, Methenamine. Contengono formaldeide, detta anche formalina. La cancerogenicità di questa sostanza è stata accertata. Anche se in piccole dosi, in soggetti più deboli, può provocare irritazioni ed infiammazioni agli occhi (pruriti, lacrimazioni), alle vie respiratorie ed alla pelle (arrossamento, prurito, orticaria, eczemi e dermatiti da contatto).

Butilidrossianisolo (BHA o antiossidante R320) e Butilidrossitoluolo (BHT o antiossidante 321). Sono conservanti sintetici, banditi in molti paesi, in quanto possono causare irritazioni agli occhi, alla pelle e alle mucose, ritenzione idrica, degradazione della vitamina D e aumento dei livelli plasmatici di colesterolo. Alcuni studi gli attribuiscono anche un concreto potere cancerogeno; mentre a forti dosi provocano gravi danni epatici.

Kathon, Methyl chloro isothiazolinone, methyl isothiazolinone.  Sono conservanti e battericida di sintesi ad ampio spettro, attivo anche a bassi dosaggi, è considerato un forte sensibilizzante e quindi può dare allergia. Peggio il primo degli altri due.

Methyl paraben, Propyl paraben, Butyl paraben, Ethyl paraben. La famiglia dei Parabeni costituisce il gruppo di conservanti più utilizzati dall'industria cosmetica. Possono dare luogo ad intolleranze, soprattutto alle pelli particolarmente sensibili. Studi dicono interferiscano con il sistema endocrino, ovvero il sistema di ormoni e recettori del nostro corpo perché mimano il comportamento degli ormoni generando una risposta da parte del nostro organismo.

DISINFETTANTI

Triclosan: 5-cloro-2-(2,4-diclorofenossi) fenolo. Battericida e anti microtico. molto attivo, allergenico, si accumula nel corpo e si ritrova anche nel latte materno. Uno dei motivi su cui si basa l'attuale preoccupazione sulla sicurezza del triclosan è il fatto che la massiccia diffusione di questo composto antibatterico possa provocare un aumento della resistenza dei batteri ai più comuni antibiotici usati in campo medico, cosa che avrebbe conseguenze importanti soprattutto in ambiente ospedaliero. Per ridurre il più possibile l'eventuale induzione di resistenze batteriche l'organizzazione europea dei consumatori invita comunque a non eccedere nell'uso di prodotti contenenti questa sostanza e di limitarne l'impiego quando l'azione disinfettante non è necessaria.

Chlorexidine – Chlorexidina. Batteriostatico

NON BIODEGRADABILI

EDTA (es. tetrasodium EDTA). Poco biodegradabile, per cui solubilizza i metalli pesanti inquinando le acque e avvelenando i pesci.

Iso-trimonium, i –dimonium, i –trimonium sarebbero pure da criticare (tossici per gli organismi acquatici e poco biodegradabili) es. cetrimonium chloride

Carbomer assieme a radici quali Crosspolymer o acrylate(s) (composti acido acrilico) o styrene (o vinibenzene) o copolymer o nylon. Il carbomer è un gelificante a base petrolifera; è una resina sintetica, simile al plexiglass, non è biodegradabile in nessun modo, quindi finisce direttamente nella catena alimentare.

ALTRO in generale

· tutti i numeri (nell'ottanta per cento dei casi sono sostanze da pallino rosso)
· più in genere se la parola contiene Eth, etossilato, cioè derivato dal petrolio
· il nome contiene la particella Iso, è un ingrediente di sintesi, non naturale
· il nome finisce con Ammine o simile, (EX. TRIETHANOLAMINE), possibile rilascio di  nitrosammine, composti dimostratesi cancerogeni
· il nome è formato o contiene 3 o 4 lettere in maiuscolo
· i C seguiti da un numero dispari sono tensioattivi sintetici ex C 13-15
· Profumi e Coloranti di sintesi

lunedì

Prodotti lavatrice Bio home-made (detersivo, smacchiatore e ammorbidente)




Detersivo Lavatrice Bio al sapone di marsiglia e bicarbonato

5 litri acqua
250 gr scaglie di sapone di Marsiglia
100 gr bicarbonato
Facoltativo: gocce di olio essenziale a piacere (Lavanda, Arancio, Limone...), a seconda dei propri gusti si possono aggiungere dalle 10 alle 20 gocce

Mettere l'acqua a bollire in un pentolone, aggiungere le scaglie di sapone e farle sciogliere, aggiungere il bicarbonato. Lasciar raffreddare e aggiungere le eventuali gocce di olio essenziali. Mescolare con un cucchiaio di legno. Utilizzare come i normali detersivi per lavatrice. E' profumatissimo!!


Sbiancante e macchiatore Bio al perborato

Per il bucato particolarmente sporco aggiungere al detersivo un cucchiaio di Perborato di Sodio.
Il perborato ha proprietà sbiancanti, smacchianti ed anche disinfettanti.
Da utilizzare in alternativa alle candeggine.


Ammorbidente-Anticalcare Lavatrice Bio all'aceto

Aceto Bianco, eventuali gocce di olio essenziale se siamo infastiditi dall'odore di aceto.

Da aggiungere ad ogni lavaggio di lavatrice al posto del classico ammorbidente e dell'anticalcare.