Ho praticamente imparato a cucire da autodidatta. Mi ero iscritta ad un corso di cucito ma, come mio solito, dopo qualche lezione ho abbandonato: vuoi perchè il ritmo per me era troppo lento, vuoi che l'età media fosse di 60 anni e di conseguenza avevo capito che lo stile del corso non sarebbe stato proprio all'"avanguardia", vuoi perchè nel frattempo (solo 2 ore di corso a settimana per un anno intero) erano nate in me altre mille passioni. E così una volta imparato a mettere il filo nella macchina da cucire e a cambiare l'ago, ho preferito continuare da sola con l'aiuto di qualche libro.
I primi sono stati quelli consigliati dalla sarta del corso di taglio e cucito. Due manuali semplici da consultare all'occorrenza con le tecniche base:
- Scuola di cucito, Giunti Demetra
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Scuola di cucito, Giunti Demetra |
- Cucito 300 trucchi e consigli del mestiere, Lorna Knight, Il Castello
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Cucito 300 trucchi e consigli del mestiere, Lorna Knight, Il Castello |
Ho poi acquistato libri che fossero più nel mio stile con belle immagini e lavori da cui prendere spunto con dettagliate spiegazioni e cartamodelli dei vari progetti:
- Cucito facile e moderno, Shufu To Seikatsu Sha, Il Castello. E' un libro che consiglio davvero, gli 8 cartamodelli da cui poter realizzare 25 capi d'abbigliamento sono di uno stile semplice e chic insieme e facili da realizzare.
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Cucito facile e moderno, Shufu To Seikatsu Sha, Il Castello |
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Cucito facile e moderno, Shufu To Seikatsu Sha, Il Castello |
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Cucito facile e moderno, Shufu To Seikatsu Sha, Il Castello |
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Cucito facile e moderno, Shufu To Seikatsu Sha, Il Castello |
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Cucito facile e moderno, Shufu To Seikatsu Sha, Il Castello |
- Bags The Modern Classics, Sue Kim, Stash Books. Per quanto riguarda le borse ho trovato quest'altro libro in inglese, una volta che si calcola a quanto corrisponde un inch
-pollice- in cm non è difficile seguirlo, anche per chi ha un inglese
basico. L'importante, in fondo, sono le immagini dei 19 progetti ed i cartamodelli.
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Bags The Modern Classics, Sue Kim, Stash Books |
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Bags The Modern Classics, Sue Kim, Stash Books |
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Bags The Modern Classics, Sue Kim, Stash Books |
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Bags The Modern Classics, Sue Kim, Stash Books |
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Bags The Modern Classics, Sue Kim, Stash Books |
- Come usare, adattare e progettare cartamodelli per la creazione di abiti, Lee Hollahan, Il Castello.
Questo chiaramente è un libro per le più esperte, l'ho preso perchè
molto ben fatto e chiaro, anche se nemmeno io sono a questo livello ma in futuro chissà...
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Come usare, adattare e progettare cartamodelli per la creazione di abiti, Lee Hollahan, Il Castello |
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Come usare, adattare e progettare cartamodelli per la creazione di abiti, Lee Hollahan, Il Castello |
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Come usare, adattare e progettare cartamodelli per la creazione di abiti, Lee Hollahan, Il Castello |
- Metodo di taglio Necchi per le lezioni di propaganda, Giulia Maramotti Fontanesi, Editrice Scuola di taglio e confezioni Maramotti. Questo è un libro differente dagli altri, l'ho avuto da mia nonna, una bravissima sarta. E' un libro che è possibile datare al periodo fascista. L'autrice Giulia Maramotti Fontanesi, da giovane primo amore di Mussolini nel 1902 nel paese di Gualtieri -Reggio Emilia- e madre di Achille Maramotti -fondatore dell'azienda Max Mara- avuto da Giuseppe Maramotti, ha da sempre la passione per la sartoria e perciò crea una scuola di taglio e confezione, insegnando a disegnare i modelli e ad eseguirli, pubblicando anche qualche opuscolo in materia.
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Metodo di taglio Necchi, Giulia Maramotti Fontanesi |
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Lo considero una fotografia della moda dell'epoca, lo stile dei modelli degli abiti è
tipico di quel periodo: gonne lunghe e svasate, maniche lunghe o al
massimo fino al gomito, nessuna scollatura incluso per le camice da
notte e qualche sbuffo.
E' inoltre un racconto del ruolo che aveva la donna in quel periodo: la donna di casa.
Dalla
prefazione:"La necessità della vita moderna pongono alla donna di casa
problemi di carattere pratico, alla cui soluzione si oppongono talvolta
difficoltà soltanto apparenti: tale è il caso dell'abbigliamento.
L'evoluzione del gusto e le migliorate condizioni ecnomiche generali,
hanno esteso alle classi meno abbienti l'aspirazione a vestire con
decoro ed eleganza ma non sempre il bilancio famigliare lascia margini
adeguati per realizzare questo legittimo desiderio. Tuttavia, il
progresso crea i bisogni quando può fornire anche i mezzi per
soddisfarli. La macchina per cucire, infatti, consente alla donna di
confezionare da sè, con notevole risparmio, i propri indumenti e quelli
della famiglia. E poichè a rendere completa in questo campo la sua
indipendenza è utilissimo che la donna di casa conosca il modo di
tagliare gli indumenti da confezionare, ecco il metodo più adatto:
pratico, facile, preciso e sfrondato di tutte quelle regole che
potrebbero essere utili soltanto alla sarta professionista. L'esperienza
ha già collaudato, del resto, la bontà del sistema."
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Metodo di taglio Necchi, Giulia Maramotti Fontanesi |
Ciao
RispondiEliminaho comprato Cucito facile e moderno, mi piace molto lo stile di questi abiti, ma trovo le taglie un po' ridicole: una L corrisponde a 94 cm di petto (che per una L è poco)e... 75 cm di vita (che per una L èpochissimo)! Mi sembra un po' assurdo, almeno per noi italiane. Spero che la linea morbida dei capi compensi questa cosa. Tu li hai provati? che Idea i sei fatta delle taglie?
Grazie, un caro saluto
Roberta
Ciao Roberta, mi spiace non esserti d'aiuto a riguardo. Perchè io quando cucio non ho mai preso una misura :-) Vado ad occhio e faccio provare il capo man mano che procedo al destinatario, così so che sarà preciso per lui! Dal libro ho preso solo ispirazioni.
RispondiEliminaCarissimi saluti,
Claudia
Ciao, mi piace il tuo post e i libri che consigli, alcuni li ho comperati anche io e li ho trovati davvero utili; mi mancano quello delle borse e ovviamente il bellissimo manuale Necchi, una chicca!
RispondiEliminaHo inserito un link al tuo post qui, http://lafridasulsofa.blogspot.com/2014/02/abito-portafoglio-con-maniche-tre-quarti.html, ti dispiace?
Grazie ancora!
Ciao! Non mi dispiace affatto il link al post... e ho sbirciato il tuo blog: complimenti! Che belli i tuoi lavori e soprattutto il tuo stile :-) In preparazione un altro post con altri libri sul cucito...ahimè tutti in inglese, ma i libri più belli chissà perchè non li traducono! Alla prossima!
RispondiEliminaCiao complimenti per il blog! l'ho trovato per caso ed è capitato proprio a fagiolo perchè ho visto che hai un libro della Maramotti, li sto cercando da molto tempo ma sono fuori produzione e volevo chiederti l'e-mail che sul blog non l'ho trovata per poterti fare delle domande sul libro, mi farebbe molto piacere, grazie!
RispondiEliminaCiao Marta,
Eliminala mia email è astenersinoperditempo@gmail.com scrivimi lì se preferisci e spero potrò esserti utile.
E comunque si...quel libro è davvero una chicca, per fortuna sono riuscita a salvarlo tra le cose di mia nonna :)
Ciao a tutte! Grazie per il tuo bellissimo blog e i tuoi consigli, ma ho una domanda: i cartamodelli sono indispensabili per confezonare un vestito? Io cucio, poco, cose molto basic quindi immagino la domanda possa sembrare stupida ma me lo chiedo da tanto. Mi sembra un lavoro sicuramente utile ma quanto tempo si erde?! Sbaglio? Le sarte brave non segnano le misure direttamente sulla stoffa?
RispondiEliminaGrazie
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